Fortunatamente stiamo diventando tutti un po’ più attenti sul tema della sostenibilità ambientale. Ben venga allora anche la nuova tendenza dei matrimoni green o ecowedding.
Siete delle persone che tengono all’ambiente? Volete sapere come organizzare un matrimonio a basso impatto ambientale? Oppure volete semplicemente dare una dimostrazione concreta ai vostri invitati che inquinare meno è possibile grazie a qualche scelta responsabile? Ecco alcuni spunti per organizzare un matrimonio ecosostenibile!
Ristorante o catering
Puntate su un servizio che offra materie prime a km 0 e menu stagionali, magari un agriturismo che proponga prodotti del proprio orto e carni dei propri allevamenti.
Lancio del riso
Rappresenta spesso uno spreco alimentare, inoltre non è consentito in molti luoghi. Potete optare per delle romantiche bolle di sapone o dei petali di rosa o dei “chicchi” in carta riciclata.
Abiti e scarpe
Le scelte possibili sono varie: potete personalizzare un abito vintage, utilizzare l’abito della propria mamma riadattato al vostro stile, potete anche noleggiarne uno. Se invece desiderate un abito solo vostro e su misura ci sono moltissimi abiti in fibre naturali che nulla tolgono all’eleganza e la raffinatezza che sognate per quel giorno: lino, canapa, garza, ortica. Ultimamente si sta diffondendo anche la “seta della pace” (detta anche seta vegana perché è l’unica seta che non usa violenza sul baco), un filato prezioso che può anche essere tinto con pigmenti vegetali o ecocompatibili. Per quanto riguarda le scarpe scegli qualcosa che potrai riutilizzare.
Fedi
Scegliete delle fedi in oro o argento riciclato, magari proveniente da un gioiello di famiglia, così da portare al dito un ulteriore valore aggiunto. Se non avete questa possibilità, acquistate fedi in oro etico, estratto senza sfruttare la manodopera e senza produrre tonnellate di scarti inquinanti.
Partecipazioni e coordinati grafici
Puntate su delle partecipazioni ecologiche artigianali, prodotte con carte a basso impatto ambientale e certificate FSC. E perché non puntare sulla carta piantabile? Sostituisce l’impatto ambientale ad un alto impatto emotivo! A questo link potete trovare qualche esempio se non ne avete mai sentito parlare.
Bomboniere
Anche in questo caso esistono moltissime bomboniere ecologiche, fai da te, oggetti di riciclo creativo. Oppure – perché no – potete anche optare per un gesto di solidarietà verso qualche associazione a voi cara.
Fiori e decorazioni alternative
Perché non pensare a un bouquet alternativo, magari in carta riciclata o che utilizzi materiali di riciclo come cartapesta o fimo? Altrimenti le alternative oggi in commercio sono moltissime: dai bouquet “commestibili” ai fiori di stoffa. Se invece optate per dei fiori veri preferite le piante in vaso (magari a noleggio) per non recidere i fiori e soprattutto utilizzate fiori di stagione.
Fotografie
Fatevi fornire dal fotografo tutte le foto in formato digitale in modo da stampare solo quelle che più vi piacciono ed evitare sprechi.
Viaggio di nozze
Puntate su un viaggio responsabile per un turismo sostenibile: se potete scegliete il treno al posto dell’aereo, altrimenti esistono moltissimi ecoresort costruiti in bioedilizia che sfruttano l’energia solare e utilizzano materie prime locali per il ristorante.
Cosa aspettate ad organizzare il vostro matrimonio ecosostenibile?
Purtroppo non possiamo sempre pensare alle partecipazioni di matrimonio e a tutti i dettagli organizzativi divertenti. Oggi parliamo della parte meno allettante dei preparativi: l’iter burocratico.
Sai di quali documenti hai bisogno per l’iter burocratico e quali siano tutte le pratiche da sbrigare prima di convolare a nozze?
I documenti richiesti per il rito civile e per quello cattolico sono gli stessi: atto di nascita, certificato contestuale (certificato di stato libero, cittadinanza e residenza), documento di identità, modulo di richiesta pubblicazione, eventuale richiesta di matrimonio in un altro comune. Più complicata la questione delle seconde nozze, per le quali sarà necessaria una sentenza di divorzio o di morte (in caso di vedovanza).
La promessa
La promessa di matrimonio, da non confondere con le promesse d’amore che si scambiano il giorno del matrimonio, coincide con il momento in cui i futuri sposi presentano in Comune tutti i documenti necessari perché possano avvenire le pubblicazioni.
Saranno esposte nei Comuni di residenza dei coniugi dopo aver accertato che il matrimonio può essere liberamente contratto. Una volta trascorsi 8 giorni, si attendono ulteriori 3 giorni per evenutali opposizioni, dopodiché viene rilasciato il nullaosta alle nozze e il matrimonio deve essere celebrato entro un limite massimo di 6 mesi di tempo (180 giorni), pena la perdita di validità.
Nel caso di un matrimonio religioso occorreranno anche la richiesta di pubblicazione del parroco e un certificato di battesimo e di cresima. Non è possibile celebrare il rito religioso senza prima ricevere questi sacramenti. Inoltre è previsto un corso prematrimoniale in preparazione al Sacramento. Ogni coniuge può scegliere fino a tre testimoni. Il rito è piuttosto lungo a seconda delle letture e delle formule scelte, può durare fino a due ore.
Il celebrante solitamente è il sindaco del comune di residenza di uno dei due sposi oppure un suo delegato o un qualsiasi individuo di maggiore età designato dalla coppia (sono esclusi i parenti stretti). Sono previsti due testimoni, uno per coniuge. Il rito consiste nella lettura degli articoli del Codice Civile seguita dal mutuo consenso degli sposi davanti al celebrante e ai testimoni della coppia. Se prevedete di celebrare il solo rito civile si tratta di un iter molto semplice da organizzare grazie all’autocertificazione prevista dalla legge Bassanini.
Il tempo necessario a preparare tutti i documenti si allunga in caso scegliate una sala particolare e molto richiesta, una location diversa dal vostro comune o dalla vostra parrocchia. Altri casi più complessi sono quello delle seconde nozze (per divorzio o sopraggiunta vedovanza), del matrimonio con stranieri, del matrimonio tra minori.
(Vedi anche “Di quanto tempo hai bisogno per organizzare il tuo matrimonio?“)
Si tratta di una scelta che coinvolge l’amministrazione dei beni della nuova famiglia. È possibile optare tra comunione dei beni e separazione dei beni. Il primo regime dichiara che qualsiasi entrata (o debito) successiva al matrimonio sarà destinata alla famiglia ed entrambi i coniugi ne saranno proprietari.La separazione dei beni invece prevede la titolarità esclusiva da parte dei coniugi sui beni acquistati prima e dopo il matrimonio. Nel caso di un matrimonio religioso sarà il parroco a richiedere ai coniugi la loro scelta, altrimenti andrà comunicata al comune.
Contrariamente a quanto si possa pensare l’iter burocratico per sposarsi non è così costoso: esclusi i costi previsti per le marche da bollo da applicare ai vari documenti (una marca da bollo da 14,62€ per ogni comune di residenza) e 0,26€ per il rilascio del Libretto Internazionale di Famiglia, non sono previsti altri costi per il rito in sé. Il costo del matrimonio ruota piuttosto intorno alla scelta stilistica.
Esiste la stagione migliore per sposarsi? La grande maggioranza dei matrimoni sono nella stagione primaverile, tra maggio e giugno e in quella autunnale, tra settembre e ottobre. Analizziamo un attimo pro e contro delle varie stagioni.
Se vi affascinano la natura in fiore e il clima mite siete certamente una coppia da matrimonio primaverile. Tenete conto però che si tratta di una stagione molto imprevedibile per quanto riguarda le piogge. E “Sposa bagnata, sposa fortunata” è un proverbio che ha sicuramente inventato una sposa incacchiata nera per far sembrare la situazione meno tragica.
Cercate di non fare i sadici fissando la data delle nozze per il 15 agosto. Certo, potreste incappare un una giornata afosissima anche a giugno, come in una giornata di gelo a fine agosto ma nel frattempo ciò che è certo è che avrete fin da subito degli invitati parecchio infastiditi a prescindere e, credetemi, aggiunti agli altri mille impegni sono sempre una fastidiosa occupazione in più.
Con il clima un po’ imprevedibile degli ultimi anni, c’è stato un boom di matrimoni a settembre/ottobre. Questo perché diventa molto affascinante poter unire un clima mite potenzialmente perfetto ad un paesaggio suggestivo e multicolore come quello autunnale. Iniziano, inoltre, ad accorciarsi le giornate e potrete avvalervi di atmosfere romantiche con luci soffuse e lancio delle lanterne. Attenzione all’abbigliamento: potreste ritrovarvi con 28 gradi di giorno e 12 di sera.
Se avete sempre sognato di sposarvi avvolte in una pelliccia di ermellino bianco (finta, ovviamente!) immerse nella neve candida osate con una data invernale e una location ad alta quota, verso gennaio inoltrato se volete sperare in un paesaggio più innevato. Certo, in questo caso non avrete a disposizione spazi aperti per grandi rinfreschi ma, spesso, potrete risparmiare non poco sulle spese del ristorante e trovarvi immersi in una cornice incantata. Da preferire in questo caso un pranzo viste le poche ore di luce. Attenzione anche al viaggio di nozze!
In generale per la scelta della data ricordatevi di fare anche un rapido check up cercando di evitare che il vostro matrimonio coincida con determinati eventi nella stessa data (finali di champions, grandi concerti, matrimoni famosi) che possano rubarvi “la scena” o complicare le trasferte.
Ricordando quindi che non esiste una stagione migliore in cui sposarsi…voi che stagione avete scelto?
(Vedi anche “Viaggio di nozze e stagioni“)
Ciao sposi 2020, 2021, 2022,…! Finalmente è arrivata la proposta e occorre cominciare a decidere tutti i dettagli. Ma quanto tempo occorre per organizzare un matrimonio? Quando fissare la data fatidica dipende solo dalle vostre necessità e capacità organizzative.
Avete già cominciato con i preparativi? Appena stabilita la data delle nozze sembra manchi un’eternità, ma il tempo scorre molto velocemente, fidatevi!
Ecco una lista delle principali cose da fare e i tempi che vi consigliamo per prepararle al meglio.
Invitati e testimoni: stilate al più presto una lista di tutti gli invitati. Vi servirà a capire che location scegliere, che tipo di festa organizzare (anche a seconda dell’età media degli invitati) e a controllare di aver ricordato tutti. Informate per tempo anche i testimoni della vostra scelta, così anche loro potranno aiutarvi a preparare tutto con anticipo.
Mezzo di trasporto: avete già deciso come arriverete al luogo della celebrazione? A bordo di un’auto extra lusso o in sella a una moto, oppure in groppa a un cavallo bianco? A meno che non abitiate molto vicino alla chiesa datevi 5/6 mesi per bloccare il vostro mezzo con anticipo.
Location: a seconda della stagione scelta, del numero degli invitati e della fama del locale scelto bisognerà prenotare per tempo se avete già in mente una data specifica: alcuni ristoranti già un anno prima della data prevista sono sold out! Se non siete particolarmente decisi per la data ma invece volete assolutamente festeggiare in un determinato posto armatevi di calendario e selezionate almeno 2/3 date possibili prima di recarvi al posto prescelto. Una volta scelta la location inizierà la sceta del menu, dei vini, del tovagliato,…
Fedi: non prendetevi all’ultimo minuto, potrebbero sempre esserci degli imprevisti. Due o tre mesi prima della data delle nozze possono bastare. (Vedi anche il vademecum per le fedi nuziali)
Regali: negli ultimi anni, vista l’alta percentuale di coppie che già convive prima del matrimonio, è caduta un po’ in disuso la cosiddetta “lista nozze”, che comprende oggetti del quotidiano che già possediamo, a favore della “lista viaggio” o della sempre attuale “busta”. Il consiglio è di farne comunque una piccola per evitare di ricevere regali indesiderati e per quegli invitati che preferiscono regalarvi qualcosa di concreto.
Vestito: tecnicamente il tempo che serve per scegliere il vestito, fare alcune prove e adattamenti non sarebbe moltissimo. Tuttavia, se volete assicurarvi determinati modelli e una buona dose di rilassatezza io vi consiglio prenotare gli atelier che desiderate visitare almeno 6/7 mesi prima della data delle nozze. Ad esempio se siete delle spose di giugno 2020 è ora di iniziare a muoversi 😉
Per i maschietti è sempre tutto più semplice, tempo consigliato: 3 mesi.
Scarpe: alcune spose le scelgono nello stesso atelier dove provano l’abito, alcune le scelgono prima, alcune dopo. Sicuramente avete un po’ di tempo in più a disposizione trattandosi, in genere, di un prodotto non su misura.
Trucco e parrucco: a seconda del numero di prove che desiderate fare, della data delle nozze e della fama del vostro acconciatore prendetevi con un po’ di anticipo. Considerate che di sabato in generale tutti i parrucchieri sono sempre full (io ho visto cose che voi umani…alcune vecchiette si prenotano la permanente fissa ogni settimana, per dire), figuriamoci nel periodo estivo e, in generale, in “stagione” di matrimoni. In generale consiglio di prenotare con 4/5 mesi di anticipo l’acconciatura definitiva per il giorno delle nozze, mentre per le prove bastano ½ mesi di anticipo prima del sì. Spesso alcune parrucchiere offrono anche un servizio di makeup apposito, altrimenti contattate per tempo una make up artist. (Vedi anche i consigli per l’acconciatura sposa 2020)
Musica: come per la location, anche per l’intrattenimento musicale occorre muoversi in anticipo. Alcuni fornitori vengono prenotati anche un anno prima.
Partecipazioni e coordinati: dipende da quanto tempo prima avete deciso di consegnare gli inviti e se li darete a mano o li spedirete. In questo caso potreste doverle mandare in posti lontani. Considerando che in media gli inviti vengono consegnati con circa 2/3 mesi di preavviso il consiglio è di iniziare ad informarsi almeno 4/5 mesi prima per scegliere con calma il modello che più fa per voi. (Vedi anche il Galateo dell’invito nuziale)
Bomboniere: che le prendiate in negozio oppure online, meglio ordinarle con un po’ di anticipo per stare più tranquilli in caso di intoppi. Occhio però a non esagerare, i confetti potrebbero “invecchiare”.
Fiori: dipende un po’ da quanto ricche e personalizzate volete le vostre decorazioni floreali e da quanto richiesto è il vostro fioraio di fiducia. Se il vostro è un matrimonio a tema o avete già scelto un colore predominante potreste avere l’esigenza di ordinare in anticipo dei fiori particolari.
Ricordatevi che il fioraio non saprà darvi dei prezzi precisi se andate molto tempo prima perché questi sono molto soggetti alla stagione, agli eventi climatici, ecc. Se invece avete optato per dei fiori finti bastano 3/4 mesi.
Viaggio: a seconda della stagione e della destinazione scelta è bene prenotare con 8/9 mesi di anticipo, sia per risparmiare sul costo del soggiorno e degli eventuali biglietti aerei, sia per prenotare tutte quelle attività o guide obbligatorie senza le quali non potreste accedere in certi luoghi. Attenzione al budget ma non troppo: quando vi ricapiterà? (Vedi anche “La perfetta Luna di miele“)
Fotografo: prenotate il prima possibile. Fotografie per il giorno del sì, pre/post matrimonio, video della cerimonia,… alcuni fotografi sono richiesti fino a 1 o 2 anni prima.
Pubblicazioni: Massimo sei mesi. Una volta affisse per 8 giorni le pubblicazioni nel vostro comune o in chiesa avete un massimo di 180 giorni per celebrare il matrimonio, altrimenti la pubblicazione si considera decaduta.
Dieta: Se ci tenete a perdere qualche chiletto di troppo qualche mese di esercizio, anche casalingo, può essere sufficiente. Ricordatevi di non esagerare e di non seguire una dieta improvvisata e non equilibrata. Tanto ci penserà un po’ lo stress a farvi dimagrire 😉
Matrimonio durante ristrutturazione o gravidanza o maternità: Ora prendete tutte queste cose e pensate di doverle organizzare mentre tenete a bada i vostri bimbi o mentre vi cimentate in lavori di ristrutturazione o di ricerca di una nuova casa e… pensateci bene.
Buoni preparativi a tutti!
Vuoi organizzare la perfetta luna di miele? Il viaggio di nozze è un’esperienza indimenticabile per ogni coppia. Dopo una fase più o meno intensa di preparativi c’è bisogno finalmente di un po’ di meritato relax, magari in un’isoletta sperduta dall’altra parte del mondo.
I luoghi più gettonati sono le spiagge caraibiche, i grandi parchi americani, le isole Maldive, Seychelles, Galapagos, ma anche Madagascar e capitali europee.
Ma a cosa bisogna stare attenti quando si prenota la luna di miele? Ecco alcuni consigli per organizzare un viaggio da sogno. Prendetevi per tempo!
A volte la prenotazione fai da te dona grande soddisfazione e fa risparmiare qualcosa, però nel caso di un viaggio così unico è importante organizzare al meglio tutti i dettagli, soprattutto se il viaggio è da organizzare in un luogo di cui non conoscete bene la lingua. Vi risparmierete sicuramente un po’ di stress dovuto all’organizzazione. Inoltre alcune visite sono possibili solo se prenotate tramite agenzia, rischiereste di perdervi dei luoghi magici che spesso si ha la possibilità di vedere soltanto una volta nella vita.
Una volta definita la spesa che potete sostenere confrontate le varie destinazioni possibili e valutatene pro e contro. Se non avete un budget molto elevato potete sempre puntare sui vostri ospiti per farvi regalare una parte del viaggio.
Scegliete la meta anche in base alla stagione, altrimenti potreste trovarvi in luoghi con delle condizioni climatiche non ideali: piogge, monsoni, uragani, caldo o umidità eccessive. Ad esempio evitate la Death Valley a luglio e agosto e le spiagge caraibiche in autunno. Attenzione anche alle mete nell’altro emisfero, ricordatevi che le stagioni saranno invertite! Potete anche valutare la possibilità di fare il viaggio a distanza di qualche mese dal matrimonio se volete approfittare della stagione perfetta.
Se avete meno di due settimane a disposizione è difficile organizzare un viaggio dall’altra parte del mondo oppure un viaggio che comprenda più mete. Vi ritroverete a fare tutto di corsa e non riuscirete a godervi il momento.
In fondo quando vi ricapiterà di poter rifare certe cose? Sorvolare un parco naturale in elicottero, attraversare un fiume in canoa immersi nella natura, celebrare un rito simbolico solo per voi due in una spiaggia romantica,… l’esperienza sarà indimenticabile.
Esiste il viaggio perfetto per voi. Che sia all’insegna del relax totale, un viaggio culturale o un’ avventura adrenalinica, la luna di miele deve essere progettata su misura per voi. Se amate fare delle grandi camminate non prenotate un viaggio di due settimane in un resort caraibico: potreste rimanere delusi, a meno che non scegliate di aggiungere un pacchetto di escursioni al vostro soggiorno. Ricordatevi di optare per un giusto compromesso tra relax e divertimento oppure al ritorno dal viaggio avrete bisogno di un’altra vacanza per riprendervi 😉
Se non avete a disposizione un budget elevato non preoccupatevi. Spesso non serve andare dall’altra parte del mondo per essere appagati. Un viaggio in un posto vicino e significativo per voi due può essere emozionante allo stesso modo.
Al ritorno dal vostro viaggio probabilmente piangerete come al ritorno da una crociera Costa. È del tutto normale. Per farvi ulteriormente del male ricordatevi di fare tantissime foto ricordo per rivivere le stesse emozioni dopo qualche tempo.
Il coordinato grafico del matrimonio rappresenta il fil rouge del vostro giorno più bello. Ma in cosa consiste?
Il coordinato grafico è il biglietto da visita del vostro matrimonio. Servirà agli invitati per capire a che tipo di matrimonio prenderanno parte (rustico, informale, elegante, minimal,ecc.). Servirà anche agli altri fornitori a cui vi affiderete che potranno capire come comportarsi per mantenere uno stile coerente per gli altri servizi quali: fiori, mise en place del ristorante, mezzo di trasporto, ecc.).
Il coordinato grafico del matrimonio (o anche “wedding suite”) è un progetto creativo che prende il suo nome dal termine americano “wedding stationery” ed è composto, insieme alle partecipazioni, da tutti gli accessori che i vostri ospiti utilizzeranno durante l’intero Evento: dai libretti per la cerimonia ai biglietti per le bomboniere, dai componenti per il vostro tableau ai segnaposto, dai biglietti per la confettata ai menu per il banchetto, tutti legati dal comune denominatore che avrete scelto per il giorno delle vostre nozze: un tema particolare, un colore, uno stile unico. Acquistatare tutti insieme questi accessori può far scendere i costi rispetto a comprarli singolarmente, sfruttando il medesimo impianto di stampa.
Le varianti sono molte a seconda di quello che desidera ogni coppia di futuri sposi chiaramente: se non vi sposerete in piena estate i ventagli avranno poco senso, così come non serviranno i biglietti con i gusti dei confetti se non organizzerete la confettata a buffet.
Per le coppie più creative e che dispongono di tempo e di tutti gli accessori del fai da te di cui c’è bisogno, noi di Ubitu offriamo la possibilità di acquistare solamente la grafica in formato PDF di tutte le partecipazioni pubblicate sul nostro sito: vedi coordinato grafico.
Cosa aspettate? Per un preventivo completamente gratuito e senza impegno contattateci subito!
Oggi ci occupiamo di un argomento hot: il tableau e la scelta dei tavoli. Vi è già stata rivolta celebre la domanda: “Avete già iniziato a pensare ai tavoli? No, perché a me piacerebbe…”.
Capita spesso che al proprio matrimonio alcuni invitati cerchino di comporre il proprio tavolo, il tutto ovviamente senza conoscere il resto degli invitati e sconvolgendo quel fragile gioco di tetris creato durante molteplici notti insonni.
Gli unici a conoscere tutti, ma proprio tutti i vostri invitati (si spera) siete voi, sposi. Siete quindi gli unici a sapere come accontentare la maggior parte delle persone e farle sentire a proprio agio suddividendole per gruppi di famiglia, caratteri e interessi simili, ecc.
Diciamo no al mix di parenti improvvisato, mix di amici improbabili per incoraggiare nuove coppie, tavoli di perfetti sconosciuti “avanzati” dai vari gruppi. Qualora sia possibile scegliere il numero dei tavoli e la sala a disposizione sia molto capiente, è sempre preferibile non mescolare persone che potrebbero non gradire di trovarsi vicine. Per quanto riguarda invece soluzioni più insolite con poco spazio a disposizione, un basso numero di invitati, un banchetto all’aria aperta, ecc. si può pensare anche all’utilizzo di un’unica grande tavola.
Ricordatevi sempre, inoltre, che quel giorno è il vostro giorno e che voi siete i primi a dover essere a vostro agio, scegliendo anche chi desiderate più prossimo al vostro tavolo.
Chiariti questi punti, cominciamo con le istruzioni per l’uso. Ecco alcuni consigli per accomodare al meglio i vostri ospiti.
1) Rimanendo nel classico: tavoli rettangolari o rotondi? A discrezione a seconda delle vostre preferenze e del numero degli invitati. Se gli invitati di ogni tavolo si conoscono bene potete optare per dei tavoli tondi in modo da favorire la conversazione. Al contrario un tavolo rettangolare permetterà di unire due gruppi mantenendo una certa privacy ai due lati opposti. L’importante è sempre tener conto di uno spazio minimo per ogni commensale senza costringerlo, considerando anche la durata del banchetto. Un tavolo rotondo, inoltre, permette di essere apparecchiato anche in numero dispari.
2) È utile creare un tableau de mariage assegnando ad ogni tavolo un nome e indicando tutti i nomi assegnati a quel tavolo, in modo che appena entrati nella sala del ricevimento i vostri ospiti possano capire subito con facilità dove sedersi. A volte i ristoranti di un certo livello forniscono gratuitamente questo tipo di servizio, altrimenti si puo pensare anche a un piccolo lavoro di fai da te.
3) Si parte sempre dal tavolo degli sposi. Preferite stare in un tavolino appartato oppure insieme ai testimoni? Oppure ancora insieme ad amici e parenti? Un consiglio: ricordatevi che sarete praticamente sempre in piedi tra un tavolo e un altro a salutare, brindare, ballare, ecc, quindi se il tavolo che il ristorante vi riserva ha i posti a sedere da un unico lato forse è meglio tenerlo solo per voi per non far annoiare i vostri commensali.
4) È utile suddividere da un lato della sala i parenti e amici della sposa, dall’altro i parenti e amici dello sposo; gli amici comuni potranno stare al centro per amalgamare il tutto.
5) Ci sono bambini tra gli invitati? Se sono ancora piccoli, fino a ¾ anni è meglio tenereli al tavolo con la mamma, altrimenti se avete molti bambini dai 5/6 anni di età potete pensare ad un tavolo ad hoc per loro con tanto di animazione su misura. Bambini e anziani, inoltre dovrebbero stare lontano dai rumori forti e dall’aria condizionata.
6) Ricordatevi di chiedere al ristorante di riservarvi un tavolino per bomboniere, uno per la confettata (se ne avrete organizzata una), e un tavolo per lo staff: fotografo, cantante, ecc.
7) Realizzate il tableau con dei fogli separati per ogni tavolo, in modo da poter fare facilmente le modifiche dell’ultimo minuto.
Siete pronti a cominciare con la vostra mappa degli invitati? Via!
(Vedi anche “La storia del tableau de mariage“)
Il tableau de mariage è un cartellone che indica la disposizione dei tavoli nella sala del ricevimento e mostra il nome di ciascun invitato accanto al tavolo assegnato, in modo che ogni ospite abbia una mappa ben chiara di dove dovrà prendere posto al banchetto nuziale. Solitamente è maggiormente utilizzato per matrimoni con un grande numero di invitati, sicuramente risulta graficamente più gradevole disegnare almeno 4-5 tavoli.
Significa letteralmente “dipinto del matrimonio” (dal francese) e ricorda il dono che veniva offerto in regalo agli sposi all’epoca del Rinascimento: un dipinto su commissione che ritraeva solitamente gli sposi in una scena di vita reale o simbolica.
Al giorno d’oggi, però, nella stessa Francia si parla di “plan de table de mariage” e non di “tableau”, come si usa in Italia.
Prima del ventesimo secolo era il padre della sposa ad accompagnare i commensali ai propri posti. Questo ruolo è stato sostituito abbastanza di recente un po’ per evitare problemi logistici e un po’ per moda.
In genere si utilizza lo stesso tema scelto per le partecipazioni di nozze, con uno stile e dei colori adatti al mood del matrimonio. Spesso si utilizzano un cartoncino o una cornice adagiati su un cavalletto, ma negli ultimi anni stiamo assistenza a una vera e propria esplosione di creatività e materiali.
Dove posizionarlo
Vi consigliamo di sistemarlo all’entrata della sala del ricevimento o nella zona buffet, in modo che gli ospiti abbiano modo di darci un’occhiata mentre si gustano un ottimo aperitivo in attesa delgli sposi.
Purtroppo si tratta di un elemento a volte trascurato nei matrimoni o tralasciato poiché alcuni invitati portano a fare gli ultimi “aggiustamenti” sulla mappa dei tavoli fino a pochi giorni prima del matrimonio; si tratta di giorni già ricchi di impegni che lasciano poco tempo alla cura dei dettagli. È consigliabile prepararne comunque una bozza nel momento in cui si scelgono le partecipazioni e lasciare solo i ritocchi per l’ultimo momento.
Siete a corto di idee? Presto Ubitu sarà in grado di fornirvi tantissime idee per realizzare il vostro tableau da sogno!
(Vedi anche “Il tableau e la scelta dei tavoli“)